" ... Tutto ebbe inizio nel Quartiere di Porta Ravegnana, quando il malcontento serpeggiò tra i popolani, trasformandosi in una fiamma ardente di ribellione. Le voci si alzavano, potenti e unanimi, chiamando Galeotto, mentre il rintocco solenne della maggiore campana di San Francesco risuonava nel cielo, convocando il popolo alle armi ... "
da "Galeotto. L’ultimo vero signore di Faenza". capitolo 6. Come Galeotto ebbe Faenza.
Come un torrente in piena, gli uomini presero la porta, innalzando barricate di legni, steccati e ripari lungo le strade. Ogni vicolo, ogni passaggio si riempiva di volti decisi e mani armate, pronti a combattere.
E ovunque si alzava un unico, incessante grido: “Gallo! Gallo!”. Un nome che infiammava i cuori e dava voce alla speranza, un nome che prometteva riscatto e giustizia.